L’ultima settimana di giugno porta instabilità meteorologica sull’Italia, colpendo soprattutto il Centro-Nord: ecco le previsioni meteo.
Le previsioni meteo dell’ultima settimana di giugno sarà caratterizzato da un vortice di bassa pressione che porterà temporali, nubifragi e grandine su diverse regioni italiane.
Questa situazione meteorologica è causata da una complessa configurazione barica che vede l’anticiclone delle Azzorre mantenere una posizione elevata, permettendo infiltrazioni di aria fresca dal Nord Atlantico verso il sud Europa.
Allo stesso tempo, un’altra area di alta pressione ristagna sul comparto scandinavo, influenzando ulteriormente le condizioni meteo in Italia.
Meteo instabile per lunedì 24 e martedì 25 giugni: le previsioni
Le giornate di lunedì 24 e martedì 25 giugno saranno particolarmente instabili, come riportato da 3Bmeteo.it, soprattutto nelle regioni centro-settentrionali.
I rovesci e i temporali, alternandosi a brevi spazi soleggiati, raggiungeranno la massima intensità nelle ore pomeridiane.
In queste fasi, i fenomeni potranno essere accompagnati da grandine e colpi di vento, causando non pochi disagi.
In Sardegna, si potrebbero verificare temporali isolati, mentre nel resto del Sud, i fenomeni temporaleschi saranno meno probabili.
Le temperature subiranno un lieve calo, specialmente al Nord, mantenendosi comunque in linea con le medie stagionali o leggermente superiori.
La ventilazione sarà moderata e di rotazione ciclonica, rendendo i mari generalmente mossi, con condizioni più agitate al Centro-Nord.
Previsioni per mercoledì 26 e giovedì 27: un graduale miglioramento
A partire da mercoledì 26 giugno, il vortice di bassa pressione dovrebbe iniziare ad allontanarsi verso l‘Europa orientale, concedendo un maggiore respiro all’Italia.
Tuttavia, le regioni settentrionali, in particolare quelle del nordest, e alcune aree centrali potrebbero ancora essere esposte a fenomeni instabili.
Da giovedì 27 giugno, si prevede un miglioramento più significativo con l’affermazione dell’alta pressione, che porterà un aumento delle temperature, soprattutto nelle regioni meridionali.
Questo cambiamento favorirà condizioni meteorologiche più stabili e soleggiate, segnando una tregua dopo l’inizio settimana turbolento.